Cima Busazza - La Forza della Mente

420, M5, AI5 (in condizioni secche le difficoltà aumentano)


Il 30 dicembre 2024 con Fabio Tamanini e Stefano Falezza abbiamo ripetuto questa via, aperta da Giorgio Tameni e Giacomo Rossetti nel lontano 2006. L'itinerario, in un certo senso dimenticato, a mio parere meriterebbe invece di essere riscoperto, specialmente quando le condizioni della parete sono particolarmente favorevoli, come nella stagione in cui l'abbiamo salita noi. La via infatti ci ha regalato una bellissima scalata nel classico stile goulotte, su un perfetto Alpin Ice.
Nelle condizioni da noi trovate, l'abbondanza di ghiaccio rende la salita più agevole rispetto a quando venne aperta quasi venti anni prima: ci siamo mossi quasi esclusivamente su Alpin Ice, raramente abbiamo dovuto agganciare la roccia con le picche, mentre gli apritori trovarono la parete molto più secca e scalarono addirittura un tiro in artificiale, inoltre su misto le difficoltà arrivavano all'M6.

Lascio una relazione con le condizioni in cui abbiamo trovato noi la via, tenere presente che ogni anno le difficoltà potrebbero variare, come sempre nelle vie di misto.

La via era stata attrezzata dagli apritori con delle soste di calata a spit più chiodo, ma noi ne abbiamo trovata una sola, le altre probabilmente sono rimaste nascoste sotto il ghiaccio. Noi abbiamo riattrezzato le calate, usando principalmente gli spuntoni, ma non sono molto visibili, perchè sono spesso leggermente fuori dalla linea di salita e dopo una nevicata possono rimanere facilmente sepolte. Dunque per una ripetizione, prevedere di portarsi adeguato materiale d'abbandono.

Per quanto riguarda il materiale, è necessaria una serie di friend fino al 2 BD(giallo), doppiando alcune misure piccole e una scelta di nuts. Micro friends non indispensabili, ma utili(noi non li avevamo). Le soste in salita sono tutte da attrezzare a friends, perché ad eccezione dell'ultima, le soste di calata non corrispondono a quelle di salita.